Questa zona è rinomata per il suo clima continentale, con inverni rigidi ed estati calde, e per la grande varietà di suoli, che spaziano dalle marne alle argille fino al calcare. Dopo un’importante esperienza presso la maison Vincent Laval, nello Champagne, Bruno Bienaimé ha deciso di intraprendere un percorso personale, fondando un domaine che oggi si estende su 3,30 ettari.
I vigneti di proprietà si trovano nei comuni di Arlay e Ruffey-sur-Seille, mentre quelli in affitto sono ubicati a Montain, Montchauvier e Nevy-sur-Seille. Ad Arlay si trovano le vigne di Chardonnay e Savagnin, con un’età media di circa 45 anni. Nel 2024, Bruno ha inoltre impiantato un nuovo appezzamento a Pinot Nero. A Ruffey-sur-Seille, i vigneti di Savagnin e Trousseau à la Dame – un’antica varietà autoctona a bacca nera, tipica del Jura, nota per dare vini rossi dalla spiccata acidità – risalgono anch’essi a circa 45 anni fa, ai quali si sono aggiunti, negli ultimi otto anni, nuovi impianti con le medesime varietà. Tra i vigneti in affitto, quello situato a Montain è coltivato a Chardonnay e risale al 1942, mentre a Nevy-sur-Seille si trovano parcelle di Chardonnay (piantato nel 1973) e di Pinot Nero (1966).
La filosofia produttiva del Domaine Bruno Bienaimé è incentrata sulla valorizzazione del terroir e sulla produzione di vini dalla purezza assoluta. L’approccio in cantina è improntato alla massima spontaneità, con fermentazioni naturali e vinificazioni separate per ogni singolo vigneto, così da esprimere al meglio le peculiarità di ciascuna parcella. In coerenza con questa visione, i vini non sono filtrati, una scelta che riflette la ricerca di autenticità e di una qualità senza compromessi.