Zona vocata per la produzione d’uva sin dal medioevo, quando i monaci di Cluny vi piantarono i primi vigneti, venne riscoperta negli anni ’70 del 1900 da Aubert de Villaine, erede e co-direttore del prestigioso Domaine de la Romanée-Conti, e dalla moglie Pamela che scelsero di stabilirvisi e riprendere la produzione di vino.
Le viti del Domaine De Villaine sono coltivate esclusivamente sui pendii, a un’altitudine compresa tra 270 e 350 metri. I terreni hanno un elevato contenuto di calcare e marne ed il microclima caldo favorisce la maturazione ottimale delle uve. La gestione agronomica è biologica sin dal 1986: sono esclusi pesticidi ed erbicidi per rispettare gli equilibri naturali dei vigneti, inoltre la concimazione è limitata al compost organico.
I vigneti del Domaine DeVillaine sono impiantati ad Aligoté, a Chardonnay ed a Pinot Nero. In vendemmia i grappoli, raccolti a mano, vengono trasportati in cantina e pressati interi; il mosto prodotto affina in fusti di rovere. I vini del Domaine DeVillaine, una volta imbottigliati, vengono poi lasciati riposare in cantina così da poter trasmettere da subito eleganza ed unicità.