Quest’area è caratterizzata da un terreno ricco di limo e minerali di origine vulcanica, da un’elevata umidità (circa 1.000 millimetri di pioggia all’anno) e da temperature (circa 30 gradi) nei mesi estivi bilanciate dall’umidità e dall’aria fresca marina proveniente dallo Stretto di Bass. Dal 2020 la proprietà è stata acquistata da Jean-Marie Fourrier proprietario, in Borgogna, del Domaine Fourrier e da alcuni soci. Jean-Marie Fourrier ha assunto il ruolo di enologo, mentre suo cognato Adam “Skip” Francis è il general manager della Bass Phillip. La tenuta oggi si estende per una superficie pari a 14 ettari impiantati a Pinot nero e Chardonnay.
La cantina Bass Phillip si è distinta, nel tempo, per la sua filosofia agronomica: infatti la conduzione è stata biologica, dal 1993 sino al 2002, per poi diventare biodinamica. Nei vigneti si è scelto quindi di ridurre al minimo l’intervento umano ovunque fosse possibile decidendo di non avvalersi dell’irrigazione, di pesticidi e di fertilizzanti. Anche in cantina gli interventi sono minimi, le fermentazioni naturali, i travasi limitati ed i vini non subiscono filtrazioni. La priorità della cantina Bass Phillip è quella di produrre vini completamente naturali, che esprimano la freschezza aromatica e la finezza proprie del terroir del South Gippsland.